Turismo non-convenzionale ovvero l’hipsterismo turistico

Essere alla moda non è più di moda. Da svariati sondaggi tra cui quelli condotti da booking.com e Skyscanner, pare che anche nel comparto turistico l’hipster-mania cominci ad imperversare: alle iconic destinations super frequentate e super affollate, vengono sempre più preferite destinazioni di nicchia, congiunte a tipologie di vacanza non convenzionali.

Destinazioni FUORIROTTA

Stop ai viaggi organizzati e ai luoghi di cui tutti parlano. Largo a viaggi avventurosi alla scoperta di destinazioni mai visitate e mete emergenti lontane dalle grandi rotte e dal turismo di massa. Qualche esempio? Iran e il Medio Oriente, Myanmar, Colombia, Cile, Montenegro, ma anche… l’Antartide

Turismo ECO-FRIENDLY

Esistono persone che, responsabili e attente alla sorti del nostro pianeta, fanno compostaggio sul balcone e che, di conseguenza, per essere coerenti pretendono di essere eco-sostenibili anche in vacanza. In questo senso, sempre più si sviluppa l’interesse per un turismo consapevole ed ecologico, accorto alle tematiche ambientali e votato al rispetto della natura nelle zone più a rischio. Cresce così la volontà di rendersi conto personalmente delle problematiche di zone a rischio ambientale, come la Barriera Corallina australiana; oppure si prediligono gli eco-lodge e i centri di recupero degli animali. Inoltre, proprio l’Unesco ha dichiarato il 2017 Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo.

Contatto umano LOCAL

Perché si viaggia? Perché cerchiamo esperienze autentiche, direte voi, che altro?! Beh allora siete sul pezzo, perché pare che non sia sempre stata questa la concezione generale: si tratta di un trend che, solo recentemente, è cominciato a diventare vincente. Il turismo di massa, quello ignorante, senza la minima volontà di comprensione della cultura locale viene, grazie al cielo, sempre più surclassato da esperienze di viaggio da vivere il più possibile a contatto con i locals, gli abitanti del posto, apprezzandone il cibo e le tipicità tout court.

“I’m riding SOLO”

Avete mai pensato ad un viaggio in solitaria, organizzato in completa autonomia? Sappiate che la tendenza comincia a farsi sentire prepotentemente tra i viaggiatori italiani e, nello specifico, tra le viaggiatrici italiane. Questa modalità di viaggio è molto amata all’estero: in Germania è a favore l’80% dei viaggiatori; in Gran Bretagna il 69%; in Canada il 67%.

A.A.A. Avventura CERCASI

Il 2017 accoglie a braccia aperte tipologie di vacanza assolutamente attive e dinamiche, con lo sguardo volto all’avventura. I viaggiatori non cercano più solo il relax, ma anche occasioni di divertimento ed esperienze adrenaliniche come antidoto alla deleteria routine quotidiana.

Un fenomeno di hipsterismo turistico? Poco importano le etichette. Se parliamo di un turismo più consapevole e più responsabile, più profondo e autentico, sia ben accetto. Certo sarebbe ancora meglio se, come accade ormai in qualsiasi ambito, non si riducesse tutto ad una semplice moda destinata a sconfinare nel ridicolo e nella pura emulazione di un trend generale.

Continuiamo a credere che ci sia un solo modo giusto di viaggiare: con rispetto e a cuore e mente spalancati.

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